Il presidente Gibertoni premia il Budokan Bologna

IN SPOLVERO GLI ATLETI BOLOGNESI AL NAZIONALE  CITTA’ DI MODENA

Il presidente Gibertoni premia il Budokan BolognaRitorna il grande judo in regione e lo fa a Modena con una manifestazione di levatura nazionale. E’ da tutta la penisola che sono arrivati i judoka per disputare il terzo trofeo nazionale di judo “Città Di Modena”.
Ottimamente organizzato dal Geesink Team in collaborazione con il Comitato Regionale Fijlkam Emilia Romagna, ha visto la partecipazione di oltre seicento atleti in rappresentanza di un centinaio di Società una decina delle quali delle quali da Bologna e Provincia.

La formazione del Budokan Institute, che ha visto i suoi atleti salire su tanti podi, è stata fra le protagoniste della manifestazione. Impegnati a seguire la formazione in gara, i tecnici della Società bolognese: Elena Vasile, Ilenia Paoletti, Gianpiero Donati e Francesco Di Feliciantonio.
Podio Femminile Judo ModenaNonostante la levatura dell’evento e le blindatissime pool  i bolognesi hanno conquistato numerosi podi. Tutta Budokan la categoria dei pesi medi femminili nella quale Elena Di Bartolomeo ha conquistato l’oro battendo in finale la compagna di squadra Matilde Leonelli. Oltre quello di Leonelli gli altri argenti sono venuti da Martina Natalini e Andrea Di Roma. I bronzi sono stati di Emma Castellani, Eleonora Tesini e Daniele Gasparri.
Argento Di RomaDeterminanti per il risultato della formazione bolognese le cavalcate di Irene Tesini, Simone Antenucci, Mariarosaria Schiavone, Mattia Castellani, e Giacomo Sassi che si sono fermate proprio ai piedi del podio e gli incontri vinti da Axel e Yuri Ansaloni.

Con questi risultati per il terzo anno consecutivo la Società di Judo bolognese è finita ai vertici della classifica finale (vinta per la cronaca dall’Akyama di Torino- la Società più forte d’Italia, seguita dai padroni di casa del Geesink), risultando la terza Società in assoluto, la seconda della regione Emilia Romagna e la prima della provincia di Bologna.

I Judoka di Bologna al Palanderlini

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