Si è svolta nel palazzetto dello sport di Castelfranco Emilia (MO) la fase regionale di qualificazione al Campionato Italiano Assoluto di Judo 2018. Organizzata dalla Fijlkam – Federazione Italiana del Judo- la gara ha visto impegnati i cento atleti più forti della regione Emilia Romagna ovvero solo quelli in possesso della cintura nera ed età superiore ai diciotto anni. Il pass per partecipare alle finali che si svolgeranno al Centro Olimpico di Ostia a fine mese e che assegneranno i titoli tricolori 2018 riservato solo agli atleti vincitori di ciascuna categoria.

La gara ha inoltre messo in palio i punteggi per la conquista dei gradi (I, II e III Dan) di judo.

Ottimo comportamento dei bolognesi del Budokan Institute che ha partecipato all’evento con una formazione di sette Atleti, cinque dei quali hanno conquistato i vertici delle classifiche e, di conseguenza, il diritto di partecipazione alle finali.

Seguiti dai Tecnici Alessandro Ansaloni e Francesco Di Feliciantonio, Daniele Gasparri (medio massimi maschili) e Matilde Leonelli (medio massimi femminili) sono stati i primi a staccare il pass per le finali. Costanza Simeoli si aggiudica sia l’incontro di andata che quello di ritorno con Chiara Baravelli del judo San Mamolo e, conquistando il vertice della classifica dei pesi medi femminile, conquista anch’essa l’accesso al centro olimpico. Nella categoria dei medi maschili, Yuri Ansaloni batte prima il concittadino Patrik Covato (judo San Mamolo), quindi il romagnolo Filippo Pittarello (Sakura Forlì) e si ritrova in finale con Mattia Castellani che, nell’altra pool di categoria ha battuto prima Lorenzo Gentile (San Mamolo Judo) quindi Stefano Cavalieri (Accademia Casalecchio). Nella finale tutta Budokan è Yuri che ha la meglio: pass staccato comunque da entrambi gli atleti per la scalata al titolo tricolore. Nei pesi leggeri buone prestazioni di Andrea Bertuzzi (vittoria con Andrea Collovà della Dojo Equipe e sconfitta di misura con l’imolese Andrea Ingrassia) e di Giacomo Sassi, che, pur non qualificandosi (classificati uno secondo e l’altro terzo), hanno comunque portato a casa preziosi punteggi per i gradi superiori di judo.

Condividi i nostri contenuti su:
FacebooktwittermailFacebooktwittermail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *