International Koper Cup di judo

Otto medaglie dalla trasferta in Slovenia

International Koper Cup di judoOltre mille atleti hanno animato la tredicesima edizione dell’International Koper Cup di judo che si è tenuta nella cittadina  di Capodistria in Slovenia.  Russia, Belgio, Svizzera, Croazia, Ungheria, Italia, Bielorussia, Serbia, Austria, Slovenia e Italia le nazioni partecipanti.
In gara una selezione di nove atleti del Budokan Institute seguita dai coach Luigi Semeraro e Francesco Di Feliciantonio.
Nonostante l’internazionalità dell’evento e la levatura di molti partecipanti, i ragazzi della Società bolognese sono stati protagonisti della gara, e, vincendo molti incontri, hanno conquistato tutti l’accesso ai final block nelle varie categorie  a lottare per la conquista delle medaglie.

E le medaglie conquistate sono state veramente tante: ben otto.

Il Budokan in trasferta a KoperMedaglia d’oro per Daniele Gasparri al quale sono serviti tre round per imporsi in finale sullo sloveno Dobrin Maks del JK Olimpia.
Medaglia d’argento per Elena Bertuzzi che, vincendo con la croata Petra Misic,  con la slovena Kozeli Ravnjac e con la compagna di squadra Greta Mazzanti, cede in finale all’Ungherese Petra Alacsony.
Altro argento per Ludovica Stagni che, dopo avere battuto le slovene Eva Justin e Adelina Svetec e la croata Jana Klaric, cede in finale con l’austriaca Alexandra Seslic.
Argento anche per Emma Castellani che si impone sulla svizzera Marion Lengme e sulla connazionale Rachele Panzani ma perde la finale con l’altra connazionale Beatrice Musizza.
Il quarto argento è stato conquistato da Andrea Bertuzzi che ha incontrato storici avversari italiani.
Grande prova di Mattia Castellani che, dopo avere perso il primo incontro con lo sloveno June Pigac, vince tutti gli incontri di recupero e conquista la medaglia di bronzo.
Determinazione anche per Costantino Patta che, dopo essersi imposto sullo sloveno Janus Gashi e sul connazionale Tomaso Ghitti, cede con l’austriaco Silvano Haas ma, ai recuperi, batte l’altro sloveno Maks Damianic e perviene al bronzo.
Altro bronzo per Greta Mazzanti che, oltre ad essersi incontrata con la compagna di squadra Elena Bertuzzi, ha battuto la croata Petra Misic.
Di spessore anche la prestazione di Francesco Giuammarco che, con due incontri vinti e due persi chiude la gara al quinto posto, ai piedi del podio. Impegno di spessore anche per due atleti esordienti: Martina Natalini e Leonardo Cittadini.
Hanno partecipato alla prova modenese del Trofeo Italia 2015. Due incontri vinti e due persi per Leonardo che chiude al nono posto sui ventotto partecipanti.
Niente recupero invece per Martina che perde solo a pochi secondi dalla fine dopo esser stata in vantaggio per tutta la durata dell’incontro. Nono posto in classifica anche per lei.

Esperienza internazionale dei preagonisti del Budokan

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