Con la ripresa quasi del tutto regolare dell’attività agonistica dopo la pausa dovuta al covid, sono tornati a svolgersi anche i Gran Premi, che assieme ai Campionati Italiani e alla Coppa Italia, oltre ai titoli, dispensano anche i punteggi necessari per il conseguimento del primo (cinquanta punti), del secondo (ottanta punti) e del terzo (centocinquanta punti) dan di Cintura Nera di Judo.
Ed è appunto nell’ultimo Gran Prix che si è tenuto a Spoleto (PG) nello scorso fine settimana che Leonardo Cittadini seguito in gara dal coach Massimiliano Nobile, salendo sul terzio gradino del podio, ha raggiunto il punteggio necessario e, di fatto, conquistato la cintura nera. Soddisfazione del giovanissimo atleta che, considerati anche i due anni persi causa covid, raggiunge l’ambito risultato a soli venti anni di età. Leonardo studia matematica all’Università degli Studi di Bologna ed ha iniziato la pratica sportiva del judo presso l’AICS (ora Saiken Dojo) di Ozzano dell’Emilia sotto la guida del Tecnico Gian Piero Donati.
La cintura è stata consegnata all’Atleta al rituale del saluto del primo allenamento agonistico utile nella serata del 9 maggio davanti alla squadra agonistica e allo staff tecnico composto da maestri, allenatori e preparatori fisici del Budokan Institute: Alessandro Ansaloni, Ilenia Paoletti, Massimiliano Nobile, Elena Vasile, Marcello Ligorio, Gianpiero Donati, Federico Sassi, Guglielmo Ognibene, Elena Vasile e Francesco Di Feliciantonio hanno voluto onorare con la loro presenza l’importante traguardo raggiunto da Leonardo Cittadini (per gli amici “Legend”).
