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Da Osimo ventiquattro medaglie e Cintura Nera per Daniele Gasparri

Nona edizione per il “Giovani Samurai”: la manifestazione di judo nazionale organizzata dal Club Sakura di Osimo sotto l’egida della Fijlkam (Federazione italiana del judo) ha visto la partecipazione di milletrecento judoka in rappresentanza di oltre cento Società Sportive provenienti da tutta la nazione che hanno animato la impegnativa due giorni svoltasi in terra marchigiana nella bella cornice del Palabaldinelli. La gara ha messo inoltre in palio i punteggi per i gradi superiori di judo (primo, secondo e terzo Dan). A presenziare la premiazione il primo cittadino e l’assessore allo sport, oltre che il Presidente della Società organizzatrice

La squadra del Budokan Institute, storicamente legata all’evento in quanto detentrice della prima edizione del Trofeo, anche quest’anno è stata protagonista della manifestazione, e si è aggiudicata la classifica finale per Società precedendo di misura la fortissima formazione del Banzai Cortina di Roma. La maggior parte degli atleti bolognesi ha scalato senza difficoltà le classifiche delle varie categorie fino a conquistare i final block per la lotta alle medaglie. A guidare gli atleti in gara i tecnici federali Luigi Semeraro e Ilenia Paoletti, (freschi della convocazione nella nazionale master che affronterà gli Europei di Zagabria a fine giugno).

Oltre ad aggiudicarsi il trofeo, il Budokan ha portato a casa un ricchissimo carniere di medaglie: nove d’oro, sette d’argento e cinque di bronzo. Vincendo tutti gli incontri si sono aggiudicati l’oro Elena Bertuzzi, Emma Castellani, Nicolò Gallini, Daniele Gasparri, Riccardo Marzocchi, Simone Surico, Irene Tesini, Federico Zanini e Andrea Bertuzzi. Medaglie d’argento per Greta Mazzanti, Chiara Boscarino, Leonardo Cittadini, Lorenzo Giammarco, Luca Leonelli, Costanza Simeoli e Matilde Leonelli. Bronzi per Luca Bergami, Mattia Castellani, Sofia Ferrante, Daniele Fracasso, Costantino Patta, Giulio Savini Erik Sula ed Eleonora Tesini. Buone prove, anche se si sono fermati ai piedi del podio (perdendo la finalina per il bronzo e conquistando, quindi, il quinto posto) per Nicolò Andreon, Davide De GRuttola, Bianca Fanizzi, Eamonn Lughney e Alessio Sula. Settimi posti per Francesco Longo, Giacomo Stagni, Brunaldo Renzi e Cosmin Stamate.

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