Sabato tre e domenica quattro novembre si è svolta, presso il Palanorda di Bergamo, la ventinovesima edizione del Trofeo Internazionale “Sankaku”. Quasi duemila atleti provenienti da Italia, Svizzera, Polonia e Israele si sono avvicendati sui tatami nella due giorni che, per gli under 15, è valsa come quinta e ultima prova del Trofeo Italia 2018: circuito gare di livello che, assieme ai Campionati italiani, contribuisce a comporre la ranking list nazionale. Sei gli atleti del Budokan Institute che hanno parte all’evento, seguiti dai Tecnici Gianpiero Donati e Francesco Di Feliciantonio. Con quindici incontri all’attivo, anche se è mancata la medaglia, la squadra ha portato a casa un discreto bottino composto da un quinto, un settimo, un nono e tre decimi posti. Non è poco considerando la levaturadell’evento. Costantino Patta, come sempre, si batte con i migliori della sua categoria e, con quattro incontri all’attivo, porta a casa un quinto posto di spessore in una categoria che vedeva sessantatre atleti ai nastri di partenza. Il risultato lo porta al terzo posto nella ranking list nazionale e gli garantisce la qualificazione di diritto alla finale dei Campionati Italiani. Buona condotta di gara anche per Chiara Boscarino che, anche se con pochissima esperienza in competizioni di questo livello, si aggiudica tre begli incontri e incamera un notevole settimo posto e preziosi punti nella ranking list che le comportano la qualificazione automatica alle Finali dei Campionati Italiani.. Anche Riccardo Marzocchi, nella categoria dei pesi leggeri, si aggiudica tre incontri che lo portano al nono posto della categoria e gli garantiscono i primi punteggi di accesso alla ranking list nazionale. Tre le ragazze impegnate nella categoria dei pesi medi femminili con quaranta atlete partecipanti ai nastri di partenza. Stesso risultato in classifica per tutte (decimo posto) anche se con alterne vicende. Non in giornata Elena Bertuzzi che, dopo essersi aggiudicata un incontro, si ferma per una ingenuità tecnica e non viene recuperata. Stessa sorte per Greta Mazzanti che, dopo essersi aggiudicato agevolmente il primo incontro, viene fermata da un     doppio avversario: lo stato influenzale e una avversaria che non la recupera. Con i punteggi accumulati, entrambe le atlete hanno acquisito il diritto di partecipazione alle finali del Campionato Italiano 2018. Per ultima Sofia Ferrante: la meno esperta in gare di questo livello. La “magica” Sofia è stata capace di tirare fuori la giusta grinta che le ha permesso di aggiudicarsi due begli incontri e diportare a casa punti per le ranking list. Per finire nell’ambito del Sankaku hanno sostenuto gli esami da arbitri nazionali Luigi Semeraro e Roberto Rusignuolo.

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